Ho letto di sfuggita l'articolo e da quel che ho capito:
maurizioswo862 ha scritto:Sinceramente, come privato, non mi preoccuperei piu' di tanto
però mi sorge un dubbio.
Se io sono come privato uno che vende "una tantum" mobilio, quadri e materiale cartaceo di una certa importanza, lo stato mi tassa?
E quant00o mi tassa?
Per il solo possesso di questi beni o soltanto alla vendita?
E sopratutto come fa lo Stato a capire in una eventuale compravendita fra privati di opere d'arte (occhio, ho scritto opere d'arte e non beni culturali che sono completamente diversi) che si tratta di opere tassabili?
Comunque nella mia ignoranza, ed io sono ignorante, ho come l'impressione che lo stato stia cercando di arraffare il più possibile.
Poi, secondo me, per le auto d'epoca andrebbe fatto un discorso a parte.
Bisognerebbe stilare un VERO ed UNIVOCO elenco di auto realmente storiche e cercare di agevolarle.
Basta con questa giungla assicurativa che se hai un catorcio di 20 anni e più paghi assicurazioni agevolate.
E lo dico da proprietario di un disco che non ha nessun valore, secondo me storico o d'epoca!!!!!!
Mbà.......
mi sembra la solita cosa all'italiana:
Facciamo la legge poi dopo anni mettiamo delle pezze.