Come tutte le cose che accadono in Italia anche l'ultima "conversazione" con il CETOC mi ha lasciato parecchi dubbi...
Contestulizziamo: Ho un Defender 300tdi anno 94 , omologazione 51547EST30, di prima immatricolazione Autocarro N1, 2 posti anteriori.
Il mezzo comunque é stato venduto dalla casa al primo proprietario munito di terzo posto centrale e delle cinture di sicurezza nonostante quest'ultimo non fosse riportato a libretto
Richiedo quindi visura in MTC dove scopro che il mezzo ha le 7,50 nella fiche ma purtroppo anche li i posti riportati sono solamente due...
Procedo quindi alla richiesta tramite CETOC per il nullaosta per l'incremento dei posti anteriori i quali mi rispondono che la richiesta non può esssere evasa in quanto in contrasto con le attuali norme etc...
Da buon italiano insisto dicendo che lo trovo strano considerato che il mio mezzo monta il sedile e le cinture e che ne ho visti parecchi con 3 posti davanti dello stesso anno, eventualmente richiedo se non fosse possibile avere il terzo posto che mi mandino il nulla osta per la conversione in autovettura 6 posti (cosa che dovrebbe essere impossibile considerato che ë nata come autocarro...)
Mi rispondono con i due nullaosta dal costo di euro 183,00€ l'uno sia per il terzo posto anteriore
sia per la conversione in autovettura
A questo punto mi chiedo, se pago uno di questi nullaosta al profumato prezzo richiesto, presentando la solita dichiarazione di montaggio a regola d'arte, ho la certezza di poterlo omologare sto benedetto posto in piú oppure rischio di buttarli??
Nel caso di immatricolazione come vettura??
Vorrei evitare discussioni sulla pericolosità del terzo posto uso autocarro ecc, vivo in un paese di montagna, vado principalmente su strade secondarie, avere la possibilitá di viaggiare in 3 per qualche km senza paranoie mi va comodo ma non devo farci la transafrica
Grazie!!