il 28/05/2006, 10:15
Per giorgio: in Italia non esiste al momento una ditta che fa tale lavoro per Land, devi recarti all'estero, germania, o svizzera questi gli svizzeri http://www.overlandtechnics.ch/index.php
http://www.safari-centre.com/Fahrzeugumbauten/Pop-Top_II/poptop2_1.html
Poi ci sono i crucchi. solo che loro usano molto alu mandorlato, che a me non piace, insomma una cruccata.... quello postato da Akko è davvero molto bello, forse il migliore visto in rete, poi si puo caricare con portapacchi... i prezzi che si sentono in giro vanno dalle 5mila€ alle 13mila a secondo degli allestimenti
Il mio è in vetroresina, è il primo fatto dall'ing Gornati, quello che ha progettato insieme a Cirani e Parigi i camion della Grand Erg, questi http://www.jubiaba.com/camper4x4/granderg/granderg.htm
Lui attualmente non fa più camion, dove il mercato italiano è praticamente soppiantato, i costi della manodopera sono lievitati, cosi si dedica alle cellule, alle piastre in vetroresina... lavora ancora per la www.granderg.com che però si dedica solo alle lavatrici.
Conosciuto l'ing Gornati, e confrontandoci su alcune idee, ho ritenuto essere assolutamente in grado di svolgere il lavoro con perizia e passione, anche lui è un viaggiatore appassionato, e di lunga data.
L'idea base è stata copiata, la fortuna vuole che si conoscano altre persone che hanno fatto il lavoro in germania o svizzera, per cui è bastato contattarle, farsi prestare il mezzo e studiare, talvolta copiare e perchè no migliorare la modifica.
la scelta della vetroresina è stata fatta per il peso, . A differenza del 110, che ha il tetto inbullonato, il 78 no, il bordo soprai finestrini è scatolato, cosi anche i montanti laterali sono scatolati, mentre se guardate il land è un foglio unico, con bordino superiore piegato o saldato (non ricordo) dove viene imbullonato il tetto originale, quindi abbiamo ritenuto tale attacco sufficientemente robusto tale per cui anche l'attacco fisso al veicolo è in vetroresina rivettato alla corozzeria Mentre il tetto ha affogato al suo interno due piastre di alu per tutta la lunghezza cosi da renderlo calpestabile, Pesa 40kg.
Per il defender non mi sentirei di consigliare un attacco in vetroresina,ma piuttosto va rinforza, qui un esempio di uno svizzero che rinforza molto (cliccate sulleimmagini) http://www.o-r-b.ch/hubdach/index.htm , sentito a suo tempo mi ha chiesto 12mila € senza il letto.....
Altro problema è alzare il tetto, e chiuderlo, la stabilità una volta aperto..... tutti problemi che non ci hanno fatto dormire la notte,
quasi tutti mettono i pistoni pneumatici a metà tetto, chi li infulcra in alto al bordo superiore e chi li infulcra in basso usando pistoni più lunghi.
Facendo cosi, e lo abbiamo fatto, il tetto non è stabile in senso laterale, la parte posteriore, quella più alta quando è aperto, si sposta, è necessario una sorta di telaio che vincola che stabilizza il tetto una volta aperto. infatti gli altri adottano tale sistema, con il risultato di rendere più macchinoso il tutto. Poi per chiuderlo ti devi pesare alla fine tirando in giù, e fin qui tutto bene, ma per aprirlo un pistone che spinge a metà tetto non solleva, per cui nelle soluzioni crucche o svizzere bisogna sollevare il tetto appoggiandosi con la schiena, poi quelli di alu mandorlato pesano molto più di 40kg, alcuni arrivano a 90...
PEr ovviare a questo inconveniente è necessario mettere i pistoni il più indietro possibile, cosi spingono di più quando apri e una volta aperti stabilizzano il tetto. Servono pistoni di diametro generoso, cosi dopo aver provato diversi modelli si è optato per degli attuatori elettrici nati per scopi marini, possono essere immersi in acqua salata, quindi sufficientemente robusti per affrontare le sabbie del deserto, spingono 1200N consumano 10A/h in 30 sec aprono il tetto, sono alimentati con batteria di servizi stazionaria al gel da 100A collegata all'alternatore del veicolo ,in più due pannelli da 75W cad provvedono alla ricarica della batteria a veicolo fermo.
Una volta aperti stabilizzato il tutto ed il tetto non simuove più e non serve alcun rinforzo.
La stessa idea la avuto ex tec, solo che lui usa dei pistoni ad aria compressa ed infulcrati in basso al pianale del veicolo.
Sul tetto oltre ai due pannelli solari trovano alloggiamento 4piaste da sabbia, la pala e la gomma, sono il copertone. Essendo il primo modello come tutte le cose ha dei piccoli difetti che sono stati risolti in un recente intervento, ad esempio come diveva Carlo, la scocca vibra , oscilla, poi in fuoristrada, avete mai visto sulla tole ondule la portiere del 110 come si muove? bhe anche quelle del toyota si muovono, per cui il cappuccio del tetto fa dei micromovimenti, cosi si creava un'attrito tra la parte mobile del tetto e quella fissa, era fatto troppo preciso. Ora tirato giù il tutto limato il bordo interno del guscio è stato interposta una gomma che ammortizza e non fa fare attirto tra le due parti in vetroresina
Il costo del tutto non si puo dire, visto che è un prototipo e lo sto collaudando è stato un prezzo da favore. Attualmente ho fatto due viaggi, uno in marocco l'altro in libia, e devo dire che la mia qaulità del viaggio è cambiata notevolemente.
La scelta radicale della modifica è stato per il fatto di creare un unico ambiente riscaldato cosi da poter essere abitabile in inverno e viaggiare con in figli. Poi odio fare il campo, al max monto il tavolino e le sedie, la veranda poi mi devo dedicare a cio che sta intorno, appunto al deserto...
se interessa qualche foto anche dell'interno basta dirlo
Per iper, sei già a buon punto, se riesci a trovare il modo di fare l'attacco sufficientemente robusto al veicolo dove incernieri il tetto, il resto si trova ed è di facile realizzo, telo compreso
-----------------
saluti, Marco
caoos@hotmail.com