Silvio ha scritto:blackdef ha scritto:più semplicemente... io vedo una prima rampa a 90V e l'amperaggio che schizza a 7A, poi una serie di rimbalzi (voluti penso) tra 12V (?) e 90 con corrente che varia da circa 3A a circa 3,7A e poi crollo totale di tutte e due.
Quindi un funzionamento da manuale. Attendiamo i risultati di Gian per confronto.
...quindi ribatte con quanto detto nei sacri testi, giusto?
Una prima "botta" considerevole di corrente, per voltaggio e amperaggio, per far sì che il solenoide scatti all'istante voluto, passando da tutto aperto a tutto chiuso (il solenoide deve chiudere la luce di sfogo, e in questo modo determina il formarsi della pressione all'interno dell'iniettore e il sollevamento dello spillo), e poi una corrente più debole e pulsata, giusto il sufficiente per tenere eccitato il solenoide durante la fase di iniezione.
Bravi! Ancora un po' e ci arrivate!
"Una prima "botta" considerevole di corrente, per voltaggio e amperaggio, per far sì che il solenoide scatti all'istante voluto, passando da tutto aperto a tutto chiuso (il solenoide deve chiudere la luce di sfogo, e in questo modo determina il formarsi della pressione all'interno dell'iniettore e il sollevamento dello spillo),"
dicasi periodo transitorio dato della chiusura del circuito con la variazione di tensione all'interno di un conduttore percorso da corrente, applicazione della legge di Faraday (o meglio la legge dell'induzione elettromagnetica o legge di Faraday-Neumann-Lenz) che esprime il legame fra tensione e una corrente elettrica variabile ....
"poi una corrente più debole e pulsata, giusto il sufficiente per tenere eccitato il solenoide durante la fase di iniezione."
.... dicasi innesco eseguito e stabilizzato, applicazione della legge di Ohm che esprime la relazione fra la tensione e una corrente stazionaria!
Il solenoide viene alimentato a 12 VDC, la sovratensione di 85V che si genera nel transitorio e' data dal fenomeno dell'induzione elettromagnetica; terminato tale fenomeno, ad innesco stabilizzato, il solenoide torna a 12V.
Tale onda e' visibile, vista la frequenza di funzionamento, tramite apposito oscilloscopio (vedi esempi gia' postati), se ci si va di dita o di lingua si prende la gia' citata schicchera!