Turibio ha scritto:Guarda che i forum, oltre che per scriverci, sono fatti anche per essere letti.
jam ha scritto:Ma qualcuno di voi ha letto il Decreto?
A me sembra onestamente che non abbiate le idee chiare.
Questo è l'unico punto in cui si parla di divieto di transito
DECRETO 28 ottobre 2021
Art.1
Comma 3. Indipendentemente dal titolo di proprietà, la viabilità forestale e silvo-pastorale e le opere connesse come definite al successivo art. 3 sono vietate al transito ordinario e non sono soggette alle disposizioni discendenti dagli articoli 1 e 2 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285. Le regioni disciplinano le modalità di utilizzo, gestione e fruizione tenendo conto delle necessità correlate all’attività di gestione silvo-pastorale e alla tutela ambientale e paesaggistica.
Questo comma fa riferimento al "successivo articolo 3" che classifica la viabilità forestale e silvo-pastoralele indicando le varie tipologie di strade, e agli "articoli 1 e 2 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285", ovvero la classificazione delle strade secondo il codice della strada.
Praticamente il decreto aggiunge alla classificazione delle strade data appunto dal codice della strada, una nuova sezione, ovvero le strade forestali e silvo-pastorali.
Ma come contuinua..., continua asserendo che "le regioni disciplinano le modalità di utilizzo, gestione e fruizione..."; praticamente quello che già succede ora, ad esempio in Piemonte con la Legge regionale 2 novembre 1982, n. 32, in Emilia Romagna con la REER, e in molte altre regioni senza una particolare definizione.
Quindi fino a che le regioni non cambieranno le leggi regionali o non ne faranno di nuove nulla cambierà...
Come scrisse William Shakespeare... Molto rumore per nulla!!!
T.n.T. ha scritto:Ma infatti, se si potesse, metterei "like" a quasi tutti i tuoi post![]()
(mettici anche un cuoricino..
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Cosa vi avevo detto?
Miscredenti... anzi Biscredenti
il 14 dic 2021 12:58
Beh, avevo predetto in tempi non sospetti la chiusura di tutte le attività entro 5 anni.....
COMUNQUE
mi fa piacere notare che anche una rivista storica come Motociclismo prenda delle sonore cantonate.
E' successo solo che hanno definito la viabilità forestale come ESTRANEA al codice della strada.
E hanno fatto bene, a mio avviso.
Questo perchè i soliti furbi una volta pizzicati in flagrante facevano ricorso sostenendo che, siccome i sentieri sono parte del sistema viario del cds, allora ci si poteva circolare.
E qualche giudice di pace IGNORANTE a volte accettava questi ricorsi.
Quindi bene hanno fatto a mettere nero su bianco questa distinzione....non so voi a a me il proliferare di furbi, furbastri, pseudo anarchici, no-lex, no-vaxxxxx, pro-libertari, ecc ecc ha sinceramente rotto il belino.
Perchè non cambia nulla, di fatto? Perchè la viabilità fuori dall'asfalto è regolamentata dalle Leggi Regionali: sono sempre quelle a cui bisogna fare riferimento. E molte di queste prevedono deroghe per eventi organizzati.
Bisogna quindi attenersi sempre a quanto scritto sulle Leggi Regionali dato che non esiste una Legge quadro nazionale.
kloda ha scritto:spettacolo...perchè, Ancillotti, Villa, Hiro, per citare le case italiane...tutte morte grazie a sto paese di merd@...
e prlando non di off road, sempre Aspes...lo Yuma...bellissima...sogno erotico dei miei 16 anni...
maurizioswo862 ha scritto:..... e' un peccato diventare vecchi....
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