Riporto anche io la mia soluzione su questo tema.
Complice la nuova turbina a geometria variabile e gli studi sulle mappe per il td5, ho voluto provare ad installare una scatola filtro maggiorata per migliorare la portata d’aria al motore.
Parto subito con dire che, in termini di linearità della aspirazione, la soluzione Corsetti / PayUsTech (ossia scatola filtro sul cofano) risulta essere la soluzione migliore in quanto garantisce una portata d’aria al motore senza troppe curve. Personalmente ho cercato di seguire la soluzione di Fulvio74 posizionando il filtro all’interno del vano motore senza però bucare il cofano per far uscire il fungo di aspirazione (soluzione esteticamente per me non accettabile).
Sono quindi partito da una scatola filtro Virgis ed ho utilizzato il modello FL08-11530 con tappo in ferro. Questa è la scatola filtro che usa LB e quella che PayUsTech utilizza posizionandola sul cofano. Le dimensioni sono:
Diametro nel condotto di aspirazione: 95mm
Diametro nel condotto di uscita: 88,9mm
Diametro della scatola filtro: 215mm
Lunghezza della scatola filtro: 513mm
Portata d’aria: 7,4m3/min
Secondo il calcolo riportato sul catalogo della Virgis, il td5 richiederebbe una portata di aria pari a circa 8 m3/min (a 4650 giri) ed in tale situazione il filtro più adeguato sarebbe proprio quello utilizzato. Di sotto riporto il calcolo al fine di conoscere la portata d’aria del proprio motore:
formula virgis.PNG
Piccola digressione. La portata stimata di 8 m3/min in effetti la possiamo anche calcolare dai valori del MAF del td5. Il td5 standard arriva a 650kg/h. Se dividiamo tale valore per 60 e per il peso specifico dell’aria 1,223 (ipotizzando per semplicità una temperatura costante), otteniamo circa 8,5 m3/min. Correggetemi se ho fatto qualche cappellata con i calcoli. Su Tunerpro e con gli xdf di Paul, vi è una patch che fa si che si possa leggere anche sino a 850kg/h (Paul l’ha sviluppata sulla base di alcuni studi anni addietro fatti dallo spagnolo Garmen). Personalmente non penso che alcun td5 possa arrivare a leggere al debimetro una portata d’aria superiore a 650kg/h, anche con una scatola filtro di uno Scania, reputo quindi tale patch poco efficace in termini di tuning al motore.
Tornando alla mia soluzione, ho posizionato la scatola filtro nel punto esatto in cui Fulvio74 l’aveva inserita ma mi sono subito accorto che, al fine di raccordare la scatola filtro con il debimetro, avrei dovuto usare un corrugato ritorcendolo su se stesso e creando svariate curve di cui una a U, creando importanti punti in cui il sistema avrebbe avuto delle perdita di portata di aria. Il problema infatti è il servofreno che ostacola un percorso lineare in questo tratto. Non so se la foto di cui sotto è di Fulvio74 o meno ma, per farvi capire cosa intendo, riporto di sotto che cosa si sarebbe venuto a creare:
ritorto.PNG
Per evitare questo problema, ho cercato di posizionare la scatola filtro più a sinistra possibile ma ahimè, se si vuole posizionarla all’interno del vano motore, non vi è altra alternativa che eliminare il vaso di espansione del Td5 e mettere quello del 300.
Al posto di fare quindi il buco sul cofano, mi sono raccordato con un corrugato, a superficie interna liscia, alla presa d’aria del wing lato guidatore (proteggendola dall’acqua tramite una metrosessuale snow cover - ebbene si, la monto pure io) convogliando l’aria direttamente al filtro tramite un tubo da 95mm. Da qui l’aria filtrata, viene portata poi al motore utilizzando i condotti originali ed un tubo in silicone curvo sul primo tratto.
Ecco alcune foto:
aspirazione 5s.jpg
aspirazione 3s.jpg
aspirazione 4s.jpg
aspirazione 2s.jpg
aspirazione 1s.jpg
Anche la mia soluzione prevede delle perdita di portata d’aria, soprattutto sulla presa del wing. Non appena mi capita di trovare un wing del 200 lato guidatore (dove è presente la presa d’aria laterale), mi raccorderò direttamente da li eliminando quindi il problema della perdita di portata.
Lato negativo: al cambio filtro ci sarà da tribulare e probabilmente dovrò scollegare il nuovo tubo in silicone che va al debimetro e spostare la scatola filtro tutta a destra per far uscire il filtro interno.
Ora veniamo alle prestazioni “percepite” che sappiamo tutti essere soggettive: non ho notato enormi ed eclatanti miglioramenti come altri utenti riportano, sempre una lavatrice resta, forse però un miglioramento in ripresa rispetto a quando montavo la scatola filtro originale.
Nei prossimi giorni, appena ho un attimo libero, riporterò alcuni tracciati che registrai all’epoca con la scatola filtro originale confrontandoli con dei nuovi con la nuova scatola filtro. Dico già che non mi aspetto grandi differenze.
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