Algeria, 27°51'07.9"N 6°49'30.3"E
sono le cinque del pomeriggio, avanziamo su fondo sabbioso, in salita, il motore spinge, sento un brutto suono, quello “swishhh” mi dice che la cinghia servizi s’è rotta, guardo il quadro strumenti, conferma, spia batteria accesa, giro a fatica lo sterzo e dirigo il muso verso valle, spengo il motore. Annuncio alla radio, ragazzi mi fermo, ho un problema. In poco tempo siamo tutti intorno alla macchina, si apre il cofano. Cinghia servizi spezzata, ma perchè??? Inizio a smontare i primi pezzi, via il convogliatore dell’aria, via il ventolone. Vedo subito un accumulo di schifezza nera, appiccicosa, sulla puleggia della pompa del servosterzo, la puleggia non gira… controllo il tendicinghia, gira libero, l’alternatore, a posto, la puleggia a/c, gira, tutto bene, torno sulla pompa del servosterzo, bloccata, quella roba nera, appiccicosa, sono i residui della cinghia che sfregandovi sopra si è consumata prima di rompersi.
Senza servosterzo, senza alternatore, senza pompa dell’acqua, senza cinghia che possa farli girare la macchina è morta. Mi guardo intorno, fino all’orizzonte, solo sabbia. Facciamo una prova, ho una cinghia di scorta, la monto e giro per un attimo la chiave nel quadro, il motorino di avviamento parte, “fermo fermo basta!!!” urla Tanbruk affacciato sul motore, non gira la pompa.
Con il sudore freddo sulla fronte, vado dietro, nel bagagliaio, rovescio roba dal mobiletto dei ricambi, con un tremito nervoso tiro fuori una scatolina quadrata, leggo QVB101240G, sì, è lei. Tanbruk mi guarda con un sorrisone e mi fa “Allora??? Si smonta?” Dai smontiamo.
“Perderemo olio…ne abbiamo di scorta???”
Si olio ne abbiamo. Apparecchio gli attrezzi su un telo e si comincia. Alla fine siamo riusciti a far sporcare le mani anche ad Alfredo Crivelli
il compito di riposizionare la pompa al suo posto è toccato a lui. Tempo totale del lavoro: due ore. Macchina di nuovo operativa e pronta a ripartire.
L’origine del guasto è una cosa mai sentita prima, correggete se sbaglio, e questo è il motivo per cui scrivo, smontando la vecchia pompa mi accorgo che il cuscinetto è perfetto, gira liscio, andando avanti a smontare trovo questo ingranaggio che si è incollato per sfregamento alla base di metallo:
Eccoli qui dopo averli separati facendo leva con un cacciavite,
si vedono le due parti che sfregando tra di loro hanno lasciato segni fino a saldarsi insieme e bloccare l’ingranaggio.
L’olio nella vaschetta non aveva più di quattro anni,
siamo nella tolleranza credo, la pompa girava dal luglio 2016.
L’unica salvezza è stata avere i ricambi
e naturalmente grazie a Tanbruk e Crivelli
OOOPS... HO SNATURATO IL DISCO !!!
De rustica progenie semper villana fuit...
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