Allora signori, stasera prima di andare a cena ho trovato 10 minuti per prendere in mano i differenziali. Per farla breve sul D2 sto montando blocchi Ashcroft, coppie coniche 4.10 KAM e in futuro semiassi e giunti in 300M.
Perché le coppie coniche KAM e non le Ashcroft come avevo sul D1? Provo a spiegarvi la mia teoria:
- fino a che ho usato le gomme ricoperte Extreme alte 82cm e larghe 25cm, non ho mai sentito il bisogno di mettere coppie coniche diverse dalle originali e non ho MAI rotto una coppia conica originale nonostante la guida super ignorante.
- passando alle 35-12.50R16 silverstone, sono ovviamente passato anche alle 4.11 Ashcroft. Anche in questo caso non ho mai rotto una coppia conica, MA ho spesso rotto i giunti e avvitato il millerighe dei semiassi posteriori.
- IN TEORIA, i ponti del D2 con i semiassi e giunti in 300M diventano dei signori ponti e il punto debole rimane dentro la pera. Ho letto sia qui, che altrove che il pegging diventa quasi obbligatorio per portare la pelle a casa proprio perché semiassi e giunti non fungono più da "fusibile" e tutto lo schianto arriva dritto al differenziale e alla coppia conica.
- sapevo che KAM aveva lavorato proprio su questo punto e aveva progettato una coppia conica con denti leggermente più grandi degli originali ma non enormi come Ashcroft per lasciare spazio allo spessore della corona evitando il pegging.
Aggiungo poi io, una volta prese in mano le KAM, che il dente è molto più finemente lavorato di Ashcroft, questo non influisce sulla resistenza, ma sicuramente sono molto più silenziose e scorrevoli e oltretutto il pignone ha un attacco per il dado dove va la flangia meraviglioso. Diametro grosso e passo fine, una meraviglia.
PS: ho dato per scontato che l'anteriore è a rotazione invertita, fondamentale direi, ma questo lo fa anche Ashcroft e compagnia bella.
A voi le foto, IN TEORIA sono molto contento, in pratica ve lo dico quando inizio a schiantarmi nelle pietre con delle marce improbabili
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